L’ISEE serve per valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere specifiche prestazioni sociali
Ma cos’è esattamente l’ISEE?
ISEE è un valore assoluto dato da un indicatore di condizione economica (Isee = reddito del familiare più 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare) ed è possibile richiederlo recandosi fisicamente in uffici INPS, in alternativa anche sul sito.
Esso viene utilizzato per valutare e confrontare la situazione finanziaria delle famiglie che intendono richiedere specifiche prestazioni sociali per numerosi servizi e strutture. Per essere certificati dall’Isee è necessario compilare come prima cosa una Dichiarazione Surrogata Unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di ogni singolo componente del nucleo familiare.
I documenti da presentare per calcolare l’ISEE
- documento d’identità valido;
- codice fiscale;
- stato di famiglia;
- contratto di locazione
- ultima bolletta pagata del canone d’affitto;
- certificato d’invalidità per invalidità superiore al 66% (se presente nel nucleo familiare);
- ultimo Modello 730 o Modello Unico presentato o, in mancanza d’obbligo, ultima certificazione dei redditi (Modello CU) rilasciato dal datore di lavoro o ente pensionistico, anche nel caso in cui si percepisca l’indennità di disoccupazione, cassa integrazione o mobilità.
Per il calcolo del patrimonio immobiliare, invece, bisogna presentare:
- estratto conto (saldo contabile) di depositi e c/c bancari e postali e giacenza media;
- titoli di stato, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi e assimilati;
- contratti di assicurazione sulla vita;
- depositi e conti correnti bancari e postali.
Come calcolare l’ISEE
E’ possibile calcolare l’ISEE in due modi:
- In modo autonomo tramite il sito INPS accedendo con SPID ed inserendo tutte le informazioni necessarie
- Recandosi in uffici INPS, CAF, Patronato fornendo i documenti riportati nel paragrafo precedente
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