Vediamo qual è stato il motivo per il quale la società Domino’s Pizza chiude e il perché è stata spinta a chiudere tutti i punti vendita in Italia non è un mistero.
Domino’s Pizza chiude e in realtà non è durata a lungo in Italia. Il colosso americano della pizza a domicilio è in una situazione disperata, ritirandosi ufficialmente dal nostro Paese. A soli sette anni con l’ingresso in Italia dell’azienda americana di pizza hanno deciso di chiudere le sue ultime 29 sedi.
L’azienda ha investito molto con l’intenzione di aprire 880 negozi, come ogni altra attività commerciale ne ha risentito con la crisi della pandemia da Covid-19. Arriva poi la forte concorrenza dei ristoranti locali, che hanno anche ampliato i loro servizi di consegna.
Domino’s pizza chiude, vale per tutti i punti vendita?
La catena con sede nel Michigan, entrata in Italia nel 2015 attraverso un contratto di franchising, offre un servizio di consegna e condimenti americani tra cui l’ananas. I rappresentanti statunitensi e italiani di ePizza e Domino’s pizza non commenterebbero le chiusure in questi giorni. L’azienda aveva già ridotto l’attività nel Paese rispetto al picco del 2020 e aveva smesso di offrire consegne dal suo sito web il 29 luglio.
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