- Margherita Hack è un’astrofisica italiana, scienziata di fama internazionale, scrittrice scientifica popolare e altro ancora.
Nasce a Firenze il 12 giugno 1922: oggi compie cento anni. Fu la prima donna a diventare professore ordinario di astronomia in un’università italiana, ha partecipato a gruppi di ricerca presso l’Agenzia Spaziale Europea e la NASA, e ha scritto libri sullo spazio di divulgazione scientifica per adulti e bambini.
Oltre al suo attivismo scientifico, ha partecipato alle elezioni regionali e politiche con diversi partiti di sinistra e ha parlato ripetutamente del suo ateismo e anticapitalismo, del suo sostegno al matrimonio tra persone dello stesso sesso e dell’eutanasia. Da giovane, era una campionessa universitaria di salto in alto e in lungo, vegana e zoologa, ed era spesso circondata da cani e gatti. Margherita Hack si laurea in fisica nel 1945, subito dopo la seconda guerra mondiale.
Collaboratrice dell’Agenzia Spaziale Europea
Dal 1964 al 1992 è stata professore ordinario di astronomia all’Università di Trieste, dove ha fondato e presieduto il dipartimento astronomia. E’ stata anche la prima a dirigere un osservatorio in Italia tra il 1964 e il 1987. Grazie alla sua dedizione al lavoro e al gran numero di risultati di ricerca pubblicati, l’Osservatorio di Trieste ha conquistato un posto di rilievo nella comunità scientifica internazionale.
Negli anni ha collaborato con molti gruppi di ricerca internazionali dell’Agenzia Spaziale Europea e della NASA ed è membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Una delle più antiche e prestigiose istituzioni scientifiche in Francia e in Europa. Durante la sua carriera, Huck ha avuto a che fare con le stelle. Classificava specificamente le stelle in base ai loro spettri, cioè alla loro emissione di luce e radiazione.
Gran parte della sua ricerca è stata anche dedicata all’analisi dei sistemi stellari binari, quelli con due stelle in orbita attorno a un centro di massa comune. I sistemi binari nell’universo e grazie a loro si possono avere informazioni importanti per capire come funzionano i corpi celesti.
Fu tra i fondatori del CICAP, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze, e si dichiarò sempre scettica verso ogni forma di fenomeno soprannaturale.
Morì il 29 giugno del 2013 all’età di 91 anni.
In memoria di Margherita Hack
Il Comune di Milano mesi fa annunciò in occasione del centenario della nascita di Hack inaugurazione della sua statua, la prima dedicata a una scienziata in tutta Italia e la seconda dedicata a una donna sul suolo pubblico della città. L’opera si chiama Sguardo fisico e sarà realizzata dall’artista Daniela Olivieri detta Sissi.
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