Vediamo insieme cos’è e come accedervi
Il fastidio di essere inseguiti dai call center sul proprio cellulare rischia di ridursi sensibilmente dal 27 luglio 2022, fondando una campagna volta a reprimere il “telemarketing aggressivo”. Infatti, ormai da qualche anno, se il telefono di casa squillava la maggior parte del tempo, non erano piu’ i nostri cari parenti, ma bensì l’operatore/operatore di call center.
Il 27 luglio diventerà finalmente concreta l’applicazione della Legge n. 5 del 2018, con l’aggiunta del “rafforzamento” (n. 139/2021), che prevede il blocco di ogni chiamata proveniente da call center.
Dal 27 luglio entrerà in vigore la possibilità di essere iscritti nel registro delle opposizioni. Per la Fondazione Ugo Bordoni, che gestisce il registro, è un salto da gigante: poco più di 1,5 milioni di linee fisse per proteggersi, ma le SIM mobili in Italia sono 78 milioni, ben più di una per abitante, neonati compresi. Questa barriera vale anche per gli operatori esteri (ma molti operatori italiani hanno anche call center esteri. Nonostante siano esclusi i messaggi di sms e whatsapp, al momento non sembra fare molto danno, in quanto questi sistemi non sono molto diffusi in Italia. In media, il Codacons calcola che ogni Sim riceva 5 chiamate a settimana, con un andamento crescente.
Il telemarketing rappresenta in Italia un business che vale circa 4 miliardi di euro l’anno, mentre si stima che le televendite di beni e servizi generino 40 miliardi di euro di fatturato per l’intera catena. In Italia sono in “outsourcing” circa 1.400 società di call center con un fatturato annuo di 2,8 miliardi di euro (dati Assocontact). Considerando anche i call center interni (telefonia, energia, banche), si stima che il settore dei call center valga 4 miliardi di euro annui.
COME REGISTRARSI
Le possibilità sono tre: compilare il form sulla Rete Organi del Registro, chiamare il numero verde 800 265 265 dal numero che ha richiesto l’iscrizione altrimenti scrivere una mail a registration@registrodelleopposizioni.it C’è molta fiducia nel fatto che con il nuovo registro tutti i moduli di consenso rilasciati in passato per finalità di telemarketing dovrebbero essere cancellati. In più verrà applicato il divieto di trasferimento dei dati personali a terzi. Quanto all’efficacia del divieto, non resta che attendere i prossimi mesi.
RIPRODUZIONE RISERVATA, Goove Magazine IT.